Se ami le dimore dei nobili ti consiglio di visitare il palazzo Coronini Cronberg che si può vedere sia internamente sia esternamente con il suo parco di ben 5 ettari! Si trova a Gorizia.
La storia del palazzo Coronini Cronberg
Il palazzo fu costruito tra il 1593 e il 1598 per volere di Carlo Zengraf che era il segretario degli Stati Provinciali di Gorizia. L’architetto del progetto invece era Giulio Baldigara.
Dopo la morte di Zengraf, il figlio a causa di difficoltà economiche dovette vendere il palazzo alla famiglia Strassoldo nel 1614. Quest’ ultima fece molte modifiche alla dimora: si costruì la Cappella dedicata a Sant’Anna, si crearono le scuderie, la cancelleria e le case adibite a uso agricolo.
Sfortunatamente, anche la famiglia Strassoldo cadde in rovina e il palazzo fu messo all’ asta. Il conte Michele Coronini Cronberg colse l’occasione e ne diventò il proprietario.
Nel 1836 Carlo X di Borbone, ultimo re di Francia, decise di trasferirsi a Gorizia proprio nel palazzo Coronini Cronberg. Ma, il soggiorno di quest’ ultimo fu molto breve; infatti, dopo quasi un mese dal suo arrivo, prese il colera e morì. Oggi, ancora si può vedere la stanza dove dormì e il suo ritratto.
Il palazzo dopo la morte di Michele venne gestito dai suoi figli e poi dai nipoti. Durante la Prima Guerra Mondiale, la dimora subì gravi danni e la ricostruzione durò fino al 1922.
Poi tra le due guerre, il palazzo Coronini Cronberg venne dato in affitto all’ esercito italiano. Successivamente, nel 1943 passò sotto il controllo delle truppe tedesche. In questo periodo ci furono altri interventi che portarono alcune migliorie alla casa: si costruì la piscina sul retro e venne messo all’ entrata un portale in pietra.
Dopo i tedeschi, il palazzo Coronini Cronberg andò sotto il controllo dei soldati della Jugoslavia e poi passò agli alleati. Solo negli anni 50 ritornò alla famiglia che si stabilì definitivamente.
Il nipote Guglielmo, decise di trasformare il palazzo in un museo e ciò avvenne dopo la sua morte nel 1990.
Le stanze più belle del palazzo Coronini Cronberg
Secondo il mio parere, le stanze più belle sono l’atrio e la biblioteca.
L’atrio è il soggiorno e ti viene voglia di sederti e prendere un caffè. Anche la biblioteca è molto affascinante, si sente soprattutto l’odore dei libri antichi.
La cappella del palazzo Coronini Cronberg
La cappella è collegata con il palazzo attraverso una loggia con arcate. Sopra dell’ altare c’è il dipinto di Johann Michael Lichtenreiter che raffigura I Santi del Paradiso
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